A Marsiglia, Walter Benjamin fumava hascisch e delirava, felice e malinconico; a Marsiglia, Sade somministrava confetti afrodisiaci di cantaride a quattro prostitute che poi lo avrebbero accusato di averle fustigate, sodomizzate e avvelenate. Ma la droga di cui entrambi fecero maggiore uso è un’altra: quella della letteratura come «adultero intruglio di tutto».
Per aiutarci a viaggiare all’interno di questa specie di letteratura, seguendo itinerari imprevedibili, contorti, eppure astutamente ragionati, Giuliani ci offre, con questo libro, una guida preziosa.
In breve: è un diario appassionante di letture che non hanno potuto evitare di diventare scritture, che hanno spinto un critico-scrittore a quell’esercizio non ben delimitabile né regolabile che è la critica in rapporto a quell’entità ‘mostruosa’ in cui riconosciamo l’essenziale e l’indispensabile della letteratura moderna.
per accedere all’archivio entrare nella chat Online discord. Servono pochi secondi, di seguito il link di invito
una volta entrati nella chat, seguite le istruzioni del canale #benvenuto-e-regole