La storia della cartografia è la storia del mondo e racconta la nostra percezione di esso. È insieme la Storia stessa, quella con la S maiuscola. Dalle prime rappresentazioni rupestri a Google Earth, passando per le proiezioni di Tolomeo o del Mercatore, Berg ci racconta la storia di popoli e intere Nazioni, di chi siamo stati e chi siamo ora. «Mappe, il teatro del mondo» è insieme un libro sulla scienza, sull’arte e la tecnologia, sul potere e le ambizioni, sui nostri bisogni e i nostri sogni. Lungo la strada incontriamo geografi visionari ed eroici esploratori, cartografi che si accusano vicendevolmente di plagio, e sovrani che si fanno confezionare mappe falsate per accrescere il loro dominio e la loro influenza. Corredato da fotografie e riproduzioni, il libro di Berg ci conduce in un viaggio nello spazio e nel tempo che parla del mondo e di come lo vediamo, ma soprattutto parla di noi.