Questo libro celebra un modello di comportamento: quello del galant homme, dell’uomo di mondo. Galant homme è, per Albert Caraco, un uomo di alto lignaggio, dai modi semplici e raffinati, dall’ammirevole padronanza dei gesti e dei pensieri, dall’ideologia rigorosamente conservatrice, poiché ogni violazione dell’ordine costituito non è che una dismisura. Lungi dall’essere un onest’uomo, l’uomo di mondo osserva un comportamento le cui regole si ispirano al più profondo disprezzo per gli altri e alla più proterva ipocrisia.
Per certi versi, egli è anche un criminale.
In queste pagine, in cui la prosa segue le più sottili e audaci sfumature del pensiero, è in breve caratterizzato il tipo dell’uomo costumato, del corifeo di una filosofia della mondanità e dell’etichetta che, denunciando la vacuità di ogni morale, non sprofonda nel caos, ma si attiene all’eleganza e, insieme, all’ascesi della forma.
Scrittore classificabile tra i grandi moralisti del nostro tempo, come Nietzsche, Kraus, Bataille, Albert Caraco fa sua, in questo libro, l’antica massima dei dandies e degli asceti di ogni tempo: che là dove affiora il nulla, non ci resta che lo stile.