Oggi la figura di Lenin sembra appartenere a una dimensione temporale irrimediabilmente datata, a un’epoca che non ha più nulla in comune con il nostro presente. Al contrario, ci si dovrebbe chiedere se questa distanza che percepiamo con l’opera del dirigente rivoluzionario russo non sia il sintomo che c’è qualcosa di fondamentalmente sbagliato nella nostra epoca. In tredici brevi capitoli, l’opera di Lenin viene messa a confronto con i problemi politici aperti dal capitalismo globale e fatta dialogare con i protagonisti del dibattito filosofico contemporaneo. Una provocazione ragionata contro la mancanza di iniziativa e acume politico odierna: tornare a Lenin, non per ripetere ciò che ha fatto, ma per parlare delle opportunità perdute.