A quasi un secolo dalla rivoluzione di Ottobre, il capitalismo domina incontrastato il nostro pianeta. Il sistema liberale si è imposto non tanto come la migliore forma di organizzazione della vita politica, ma come l’unica possibile. Tanto che è più facile pensare alla fine del mondo che ad alcune piccole modifiche a questo modo di produzione e a questo stile di vita. In questo contesto quale può essere l’attualità del pensiero di Lenin? Può esserci utile per pensare ad una fuoriuscita dal presente o deve essere abbandonato nella soffitta della storia? Alcuni tra i maggiori intellettuali contemporanei, da Jameson a Eagleton, da Badiou a Zizek, da Losurdo a Tony Negri, rispondono a questi interrogativi mettendo Lenin a confronto con i problemi del nostro tempo: la guerra, l’imperialismo, il fallimento della socialdemocrazia.