Questa è una storia mondiale del comunismo, da Marx a oggi, passando per la Russia bolscevica, l’Internazionale degli anni Venti e Trenta, la guerra fredda, il blocco sovietico, la rivoluzione cinese, la Cuba di Castro, la Cambogia di Pol Pot, l’Urss di Gorbacëv. «Nel XX secolo i paesi che furono toccati da una trasformazione in senso comunista coprivano un terzo della superficie del pianeta, e in quasi ogni area del mondo, se si eccettuano le calotte polari, sono esistiti partiti comunisti. La tesi che sostengo è che, nonostante tutte le diversità che contrassegnarono le varie esperienze comuniste, gli obiettivi che perseguirono e il modo con cui funzionarono mostrano una somiglianza di fondo. Il comunismo non è stato semplicemente un rivestimento da sovrapporre alle precedenti tradizioni nazionali; si è adattato a quelle tradizioni introducendo i propri imperativi e trasformando profondamente i paesi dove ha mantenuto il potere per più di qualche anno. Il comunismo ha dimostrato di avere caratteristiche tali da metastatizzare. Continuerà a vivere a lungo, anche quando l’ultimo Stato comunista sarà scomparso.»