La Rivoluzione d’ottobre, il suo consolidamento, lo sviluppo del campo socialista, hanno fatto sl che nella Russia sovietica si vedesse innanzitutto la sede di un esperimento politico ed economico di portata mondiale, la terra in cui si stava realizzando il futuro dell’umanità o in cui si tramavano insidie sempre più pericolose per la civiltà occidentale. Ne è risultata una rappresentazione molto spesso assai semplificata della. realtà sovietica, che è stata cosl ridotta ai suoi aspetti più appariscenti o rilevanti sul piano politico, economico, militare, e interpretata esclusivamente in questi termini. D’altra parte i grossi ostacoli politici, linguistici, culturali, all’instaurazione di comunicazioni efficienti, hanno permesso l’esercizio di una troppo sbrigliata immaginazione sociologica nell’esame di vicende e problemi sovietici, e la formazione di tutta una pubblicistica fantascientifica, i cui esperti contavano spesso al loro attivo, oltre ai pregiudizi, poco più di un breve viaggio in URSS o di una rudimentale conoscenza della lingua russa.