Questa è l’autobiografia di un “uomo di frontiera”, che ha passato la vita ad attraversare i confini, tra Germania e Inghilterra, tra scienza e politica, tra ricerca e divulgazione, tra imparziale distacco e impegno pubblico. Il racconto inizia con gli anni di formazione in Germania e soprattutto con il ricordo del padre, socialdemocratico e laico, dal cui esempio Dahrendorf trae l’attenzione per i problemi della giustizia sociale così come il disagio per ogni verità rivelata, dogmatica, dietro cui si nasconde il totalitarismo. Continua con il nazismo di cui sperimenta il fanatismo, e prosegue fino all’approdo alla London School of Economics e il definitivo distacco dalla Germania.