In una cala rocciosa della baia di Hakata, i corpi di un uomo e di una donna vengono rinvenuti all’alba. Entrambi sono giovani e belli. Il colorito acceso delle guance rivela che hanno assunto del cianuro. Un suicidio d’amore, non ci sono dubbi. La polizia di Fukuoka sembra quasi delusa: niente indagini, niente colpevole. Ma, almeno agli occhi di Torigai Jūtarō, vecchio investigatore dall’aria indolente e dagli abiti logori, e del suo giovane collega di Tokyo, Mihara Kiichi, qualcosa non torna: se i due sono arrivati con il medesimo rapido da Tokyo, perché mai lui, Sayama Ken’ichi, funzionario di un ministero al centro di un grosso scandalo per corruzione, è rimasto cinque giorni chiuso in albergo in attesa di una telefonata? E perché poi se n’è andato precipitosamente lasciando una valigia? Ma soprattutto: dov’era intanto lei, l’amante, la seducente Otoki, che di professione intratteneva i clienti in un ristorante? Bizzarro comportamento per due che hanno deciso di farla finita. Per fortuna sia Torigai che Mihara diffidano delle idee preconcette, e sono dotati di una perseveranza e di un intuito fuori del comune. Perché chi ha ordito quella gelida, impeccabile macchinazione è una mente diabolica, capace di capovolgere la realtà. Non solo: è un genio nella gestione del tempo.
Grazie di tutto quello che fate. A buon rendere.
Vorrei essere aggiunto
vorrei essere aggiunto grazie 🙂
Grazie per le segnalazioni
Grazie delle segnalazioni
Grazie per la segnalazione
Ciao! È possibile essere aggiunto? Ho scritto sotto consiglio di un amico che mi ha spronato per il mio interesse in filosofia politica e sociologia.
Grazie mille!
contatto rimosso spero di essere ri-aggiunto. Grazie
Tutto a posto.Siete fantastici !!!
aggiunto (no mail pubblica)
Piacerebbe anche a me essere aggiunta all’archivio. Intanto grazie per il prezioso lavoro che fate.