Il 19 febbraio 1861 l’imperatore Alessandro II pubblica il manifesto che libera dalla servitù la grande maggioranza della popolazione del suo immenso impero. Rivolte e preghiere, speranze· e deprecazioni passano a rapide ondate sulla terra russa, costretta ad ammettere che si è aperta una nuova epoca della sua storia. Se il gran mare contadino pare presto assestarsi nella nuova situazione, le nazionalità dell’impero si mettono per la difficile via dei loro risorgimenti, la Polonia tenta, nel 1863, per l’ultima volta nel secolo, di riconquistare la propria indipendenza, l’intelligencija prende coscienza dell’immenso compito che l’attende, e la gioventù dà vita alla prima organizzazione clandestina, «Terra e Libertà». Lo zarismo ripiega allora verso la reazione, col risultato di esasperare i conflitti e di riportare ancora una volta il dibattito nel sottosuolo. Il nihilismo, il terrorismo, la disperata volontà di rivolta di Necaev chiudono gli anni ’60, decennio decisivo nella storia moderna della Russia.
Chiedo cortesemente di essere aggiunto e mi complimento per la scelta dei titoli
Grazie in anticipo!