Il poeta crepuscolare, cantore delle «buone cose di pessimo gusto», nasce a Torino, nel 1883, e vi muore solo 32 anni dopo per tubercolosi. Del 1907 la sua prima raccolta poetica, La via del rifugio, a cui segue, nel 1911 la sua seconda e più importante opera, I colloqui.
La sua bibliografia non manca inoltre di scritti in prosa, resoconti di viaggio (Verso la cuna del mondo, 1917) e racconti epistolari.
Gozzano, sottovalutato e immenso; basterebbe la sua versione di Ulisse…