Il libro più importante della sua vita, Canetti lo portò sempre dentro di sé ma non lo compose mai. Per cinquant’anni procrastinò il momento di ordinare in un testo articolato i numerosissimi appunti che, nel dialogo costante con i contemporanei, con i grandi del passato e con i propri lutti familiari, andava prendendo giorno dopo giorno su uno dei temi cardine della sua opera: la battaglia contro la morte, contro la violenza del potere che afferma se stesso annientando gli altri, contro Dio che ha inventato la morte, contro l’uomo che uccide e ama la guerra. Una battaglia che era un costante tentativo di salvare i morti – almeno per qualche tempo ancora – sotto le ali del ricordo: «noi viviamo davvero dei morti. Non oso pensare che cosa saremmo senza di loro».
Libro fantastico !!!!
Sarebbe fantastico per me far parte della comunità! Potreste aggiungermi?
ottimo!!!
vorrei essere aggiunto all’archivio
grazie
Salve, potrei essere aggiunto?
Cordiali saluti
Graaande, appena uscito!
Buongiorno e buonlavoro. Mi piacerebbe confrontarmi con questo libro. Potrei essere aggiunto? Grazie