Ventotene è forse la piú speciale tra le isole d’Italia: terra di turismo e di confino, culla d’Europa, luce aperta verso l’orizzonte e sguardo chiuso sul panopticon del carcere di Santo Stefano. Ventotene è stato anche l’approdo di una grande scrittrice che aveva perso la strada. Rileggere oggi questo libro, a vent’anni dalla sua prima edizione, sorprende per la vivezza della forma e per l’intensità della voce.