Luciano Canfora – Cleofonte deve morire. Teatro e politica in Aristofane

Così Aristofane, con l’arma del teatro, diede man forte alla liquidazione fisica dell’ultimo leader della democrazia ateniese.
Siamo nel pieno della guerra del Peloponneso. Atene rischia la sconfitta. La tensione è altissima: il partito aristocratico vuole accordarsi a qualunque prezzo con Sparta e adottare il modello politico dei vincitori. I democratici vogliono resistere fino alla fine e salvare la costituzione. Cleofonte è il leader della parte democratica ed è l’uomo da abbattere.
In questo tumultuoso quadro politico, un ruolo fondamentale lo giocano i drammaturghi. Alcuni di loro intrattengono un rapporto stretto con i gruppi di pressione decisi a scalzare il regime democratico. La commedia si fa, così, interprete della ‘maggioranza silenziosa’, quella che non va all’assemblea popolare, e la sobilla contro i suoi capi presentandoli come mostruosi demagoghi.
Aristofane, il commediografo, si fa agitatore politico. La sua grande abilità consiste nel presentarsi come il difensore del popolo agendo, in realtà, per conto di chi intende distruggere il potere popolare. Nella commedia intitolata Rane getta la maschera, chiede e auspica la condanna di Cleofonte, accanito oppositore del potere oligarchico; rompendo la finzione scenica fa un vero e proprio comizio, e parla, questa volta apertamente, della bruciante attualità politica.

9 pensieri su “Luciano Canfora – Cleofonte deve morire. Teatro e politica in Aristofane

  1. attendo con ansia lo storico della letteratura greca che avrà l’onestà intellettuale di ammettere che il “grande” Aristofane era il Pingitore dei suoi tempi.

  2. Non capisco perché non viene presa in considerazione la mia richiesta di essere aggiunto 🙁 ormai con diverse richieste (tre o quattro) da diversi mesi, ho il profilo mega con mail-temp riportata qui nel mio commento.
    Potreste aggiungermi gentilmente ho fatto tutto ciò che è richiesto nell’articolo “Come accedere ai consigli di LDB”.
    Grazie!

  3. Sono sempre Gino Pane, ho reso la mail più semplice (che trovate in questo commento), sperando di essere aggiunto più facilmente, quindi non più quella riportata nel commento sopra scritto stamattina.
    Grazie.

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