Arthur Brügger – L’occhio del pescespada

A 24 anni, Charlie è apprendista al banco del pesce al Grand Magasin. La sua routine pare sempre la stessa: taglio, eviscerazione, imballaggio e altre sapienti manipolazioni della merce, pulizia meticolosa dei tavoli da lavoro, svariate visite al grande frigorifero e alla gigantesca pattumiera, caffè e sigarette nelle pause con i colleghi, e infine i clienti, gli anonimi e gli habitué, gli scontrosi e gli affascinanti. Ma Charlie non vuole più riconoscersi in quell’immagine che gli restituiscono Natache, il suo capo, e i clienti: quella di ragazzo semplice e gentile. A dare retta a Charlie c’è Émile, grande idealista, studente universitario di filosofia. Insieme i due escogitano un piano: salvare dal macero la merce invenduta per distribuirla a chi ne ha davvero bisogno. No, non tutti gli impiegati del Grand Magasin sono degli automi imprigionati nella loro routine. Charlie ed Émile, anzi, si improvvisano Don Chisciotte, ma qualcosa va storto…

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