Il premio Nobel Eric Kandel ci porta nella Vienna del Novecento, dove Sigmund Freud, Arthur Schnitzler, Gustav Klimt, Oskar Kokoschka e Egon Schiele diedero l’avvio a una rivoluzione che avrebbe cambiato per sempre il nostro modo di considerare la mente umana. Nei salotti viennesi dell’epoca si discutevano idee che avrebbero segnato una svolta nella psicologia, nella neurobiologia, nella letteratura e nell’arte. Tali idee portarono a progressi che esercitano ancora oggi la loro influenza. Scritto in modo magistrale e stupendamente illustrato, L’età dell’inconscio è un libro che fornisce anche una base per il futuro lavoro di ricerca nel campo delle neuroscienze e delle scienze umane.
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