Alain Ehrenberg – La società del disagio. Il mentale e il sociale

cover

Con La fatica di essere se stessi Ehrenberg aveva cercato – incrociando le problematiche del sapere medico con l’analisi degli stili di vita – di dare una risposta al fatto che la depressione si sia imposta negli ultimi anni come il principale disturbo della nostra interiorità. Essa ha persino cambiato di significato: non è piú dolore morale, perdita della gioia di vivere, ma una patologia dell’azione, il sentimento di non riuscire a essere all’altezza, una insufficienza rispetto le aspettative degli altri (in famiglia, con gli amici, nel lavoro). Con La società del disagio Eherenberg tenta di dare una sistemazione organica e complessiva al problema dei rapporti tra saperi medico-psichiatrici e società, nonché di delineare una teoria complessiva del legame sociale. Tutto questo in relazione ad una società che è diventata quella della decisione, dell’autonomia e delle azioni individuali, nella quale si intrecciano questioni psico(pato)logiche e questioni sociali. Dai quadri sintomatologici è sostanzialmente sparita la radicale discontinuità tra il normale e il patologico: è emerso un mondo del «malessere», del «disagio generalizzato», delle «carenze dell’io». La nostra società, insomma, ha adottato un nuovo linguaggio, quello della vulnerabilità individuale, attraverso il quale vengono ormai decifrate tutte le forme dell’inquietudine e del disagio sociale: sempre piú problemi individuali e collettivi vengono definiti in termini di sofferenza psichica (a sua volta ricondotta a disfunzioni neuro-biochimiche) e le soluzioni che vengono avanzate lo sono in termini di salute mentale, ovvero di disfunzionamenti da correggere, metabolismi da ripristinare, insufficienze da colmare, difettosità da riparare, che una medicina del benessere e della qualità della vita si candida ad assicurare attraverso pratiche riabilitative e di neurostimolazione.

Potete contribuire al miglioramento/mantenimento della qualità dei consigli di Ladri di biblioteche usando l’apposito link donazione in alto a destra. Ricordo che si può donare anche senza avere un conto paypal.

135 pensieri su “Alain Ehrenberg – La società del disagio. Il mentale e il sociale

  1. Grazie. Libri bellissimi (come sempre).
    La via psichiatrica al controllo sociale era stata percorsa dalle grandi dittature del XX secolo, La psichiatria tedesca non ha mai fatto autocritica per la sua infame complicità col nazismo. Anzi uno dei responsabili della “soluzione finale” dei devianti, nel dopo guerra divenne presidente dell’ Associazione psichiatrica tedesca.
    Anche le democrazie, sia pure in modo più strisciante, hanno percorso questa strada.
    La psichiatria ha nella sua storia una componente di violenza con cui non ha mai fatto i conti.

  2. Magno Nat, per quanto io non rientri ancora fra i beneficiati – giuste le tue parole qui sopra – , e del resto è un anno di M (non intenderei Mega ma potrebbe starci), “scrollo” e intravedo infornatiella notevole assai, a seguitare e rafforzare la precedente sacksiana e altrettanto mirabile. Grazie!
    Mi congedo con una prima “Aletiniana” (in futuro ve ne saranno altre), mezza a tema mezza fuori tema (ma sarà soddisfatto Grattacielo, che colpevolmente non ho ancora contattato):

    https://mega.nz/#F!mBkWBbaA!5g_rfLsq0_Ig9mE-4jxrbw

  3. Aggiunti richiedenti al 30-08-2016. Purtroppo stanno continuando i problemi con il mio primo profilo mega al massimo metterò un link diretto solo per questa occasione.

    • Ma pensare di ricominciare a diffondere cultura e saggezza con il buon vecchio mulo? I consigli li vedo già in buona parte presenti su kademilia, ma si potrebbe rendere sistematica la cosa, usando il sistema dei “friend-slot” (gestito da tutti i clients p2p) per accelerare la condivisione e la diffusione.

      Ad esempio, chi chiede di “essere aggiunto” indica anche il proprio nick, in modo che ogni aderente al gruppo gli assegni un friend-slot.

      In questo modo ci si affranca dalle bizze di M e di tutti gli altri servizi di file-sharing, i file diventano molto più accessibili e duraturi in rete e il lavoro di gestione del sistema si riduce quasi a zero.

      Il sistema è usato da sempre da vari gruppi di condivisori, e che io sappia non ha finora evidenziato difetti critici.

  4. Da anni accedo con profitto ai “consigli” su mega e ne sono grato a quanti lo rendono possibile. Ma questa volta sono rimasto a bocca asciutta: l’infornata non è comparsa e la pagina di mega sembra essere rimasta ferma al 10 agosto (anche dopo aver ricaricato…). Mi è sfuggito qualcosa? Avete suggerimenti? Grazie!

  5. Non so se è solo un mio problema ma ci sono tre files che hanno dimensione 0:
    Mad in America. Cattiva scienza, cattiva medicina e maltrattamenti dei malati mentali
    Sbatti il matto in prima pagina. I giornali italiani e la questione psichiatrica
    La ‘Repubblica dei matti’. Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978
    Grazie per il tuo lavoro

  6. Nat tutto preso dalle infornate involontariamente non ti ho più chiesto come stai, mentre stavo leggendo mi sei venuto in mente, e nel vedere 2 infornate dedicate alla psicologia….
    ti prego di aggiornarci, e sappi che sei ‘nu piezz ‘e core per tutti noi

  7. Ciao a tutti, spero di riuscire presto a fare parte di questo interessantissimo progetto! Intanto …complimenti a tutti quelli che rendono possibili e vive iniziative del genere ! a presto

  8. Ciao, sono un nuovo arrivato.
    Se qualcuno vuole aggiungere anche me alla lista.
    Vi ringrazio anticipatamente 😉

    Buone letture a tutti

  9. Come redatore trovo le idee che vengono proposte di estremo valore intellettuale; sono molto dispiaciuto nel vedere molto media e poco socializzazione; purtroppo sì ha solo quel poco di tempo.
    La presa di coscienza di informazioni vitali per dare informazioni che abiano rilievo nella vita delle persone che hanno bisogno di vedere che esiste anche un mondo aldifuori dei mass media.
    Grazie tanto apreZo veramente i libri.

    • Che browser usi? A me sembra che Chrome, Firefox e Vivaldi non diano difficoltà. Hai installato le relative estensioni (cioè l’estensione MEGA per il browser da te utilizzato, se presente)?

  10. Purtroppo non si riesce ne a creare un nuovo account su mega ne ad aprire la cartella dal link postato.
    Qualche suggerimento?
    Già provato con tutti e 4 i browser e da mobile. Stesso risultato… caricamento infinito.

  11. Salve, ho visto che è impossibile recuperare da Mega Antologia filosofica di Emanuele Severino; probabilmente il file è stato rimosso; come fare? Grazie

  12. Se qualcuno ha:
    La società degli straccioni. Critica del liberalismo, del comunismo, dello stato e di dio
    Autore: Stirner Max
    Secondo voi Nietzsche ha plagiato Striner?
    Qualcuno ha i biglietti della follia di Nietzsche? vorrei sapere cosa ha scritto a Hans von Bülow

  13. Riunito è tutto ciò che vedemmo,
    a prender congedo da te e da me:
    il mare, che scagliò notti alla nostra spiaggia,
    la sabbia, che con noi l’attraversò di volo,
    l’erica rugginosa lassú,
    tra cui ci accadde il mondo.
    pc

  14. Egregi amici, non è che avreste qualcuno tra i seguenti libri? Grazie.

    • C. AZZARA, Le invasioni barbariche, il Mulino, Bologna 1999.
    • DUCELLIER-F. MICHEAU, L’Islam nel Medioevo, il Mulino, Bologna 2004.
    • J. FLORI, Le crociate, Il Mulino, Bologna 2003.
    • G.G. MERLO, Eretici ed eresie medievali, il Mulino, Bologna 1989.
    • J.C. Maire VIGUEUR, E. FAINI, Il sistema politico dei comuni italiani (secoli XII-XIV), Bruno Mondadori, Milano-Torino 2010.
    • ZORZI, Le signorie cittadine in Italia (secc. XIII-XV), Bruno Mondadori, Milano 2010.
    • LAVARRA, Maghi, Santi e Medici. Interazioni culturali nella Gallia merovingia, Congedo editore, Galatina 1994.
    • F. LEVEROTTI, Famiglia e istituzioni nel medioevo italiano dal tardo antico al rinascimento, Carocci, Roma 2005.
    • G. M. CANTARELLA, V. POLONIO, R. RUSCONI, Chiesa, chiese, movimenti religiosi, Editori Laterza, Roma-Bari 2001.
    • L. PROVERO, L’Italia dei poteri locali. Secoli X-XII, Carocci, Roma 1998.
    • J.C. M. VIGUEUR, E. FAINI, Il sistema politico dei comuni italiani (secoli XII-XIV), Bruno Mondadori, Milano-Torino 2010.
    • F. FRANCESCHI e I.TADDEI, Le città italiane nel Medioevo, Il Mulino Bologna 2012.
    • C. LAVARRA, La complessità nascosta. Forme di comunicazione nel Mezzogiorno normanno, Bari, Edizioni GrafiSystem, 2000.
    • P. GRILLO, Cavalieri e popoli in armi. Le istituzioni militari nell’Italia medievale, Laterza, Roma-Bari, 2008.
    • M. PELLEGRINI, Vescovo e città. Una relazione nel Medioevo italiano (secoli II-XIV), Bruno Mondadori, Milano 2009.
    • Ganshof F. L., Che cos’è il feudalesimo? [Piccola Biblioteca Einaudi, 514], Einaudi Editore, Torino 2003.
    • S. Carocci, Signori, castelli, feudi, in AA. VV., Storia medievale, Donzelli Editore, Roma 1998, (pp. 247-267).
    • P. TOUBERT, Le strutture produttive nell’Alto Medioevo: le grandi proprietà e l’economia curtense in La storia. I grandi problemi dal Medioevo all’Età contemporanea, Torino, UTET, 1988, Vol. I, pp. 51 – 89.
    • R. COMBA, Crisi del sistema curtense e sperimentazioni aziendali (secc. XI-XII), ivi, pp. 91-116.
    • P. CORRAO, Mezzogiorno e Sicilia tra Mediterraneo ed Europa (secoli XI-XV), in P. CORRAO, M. GALLINA, C. VILLA, in L’Italia mediterranea e gli incontri di civiltà, a cura di Mario Gallina, Editori Laterza, Roma-Bari 2001, pp. 95-168.
    • C. LAVARRA, Mezzogiorno normanno. Potere, spazio urbano, ritualità, Galatina, Congedo editore, 2005.

    • In generale di libri così specialistici raramente si trova l’ebook. Fai così: vai i biblioteca, prendili tutti un po’ alla volta, e scannerizzali (300 dpi scala di grigi). Poi condividi qua i jpeg e con calma io o qualcun altro ti facciamo un buon epub.
      Oppure, come ho fatto molte volte per testi d’esame, crei tu stesso l’epub e poi mentre lo studi correggi gli errori rimasti.

      🙂

    • In generale di libri così specialistici raramente si trova l’ebook. Fai così: vai i biblioteca, prendili tutti un po’ alla volta, e scannerizzali (300 dpi scala di grigi). Poi condividi qua i jpeg e con calma io o qualcun altro ti facciamo un buon epub.
      Oppure, come ho fatto molte volte per testi d’esame, crei tu stesso l’epub e poi mentre lo studi correggi gli errori rimasti.

      • Per le pagine di solo testo conviene il png monocromatico, possibilmente a 600 dpi: superiore qualità e leggibilità (anche per le successive elaborazioni), e pesano meno. Se invece sono pagine con illustrazioni, il jpeg a 300 dpi è OK.

  15. Salve. Segnalo una piccola difficoltà. Non mi compaiono sul mio account mega i consigli del 30 agosto. Per favore, potete dirmi qual’è il nome della cartella? Se occorre una riattivazione del mio accesso, il mio indirizzo mail è il seguente maldoror2014@libero.it. Grazie infinite per l’ottimo servizio che offrite.

  16. Salve. Qualcuno sa, nel testo “Elogio dell’inconscio” di Recalcati, cosa c’è al posto degli asterischi nella frase “La formazione interminabile di cui parlano gli psicoanalisti, e l’elogio dell’ignoranza come passione che ne deriva, si oppongono a una concezione burocratico-istituzionale della formazione. Il suo presupposto non è il riempimento dell’allievo – l’offerta di sapere, quando anticipa il desiderio, come avviene con il cibo, produce solo anoressia intellettuale -, ma uno svuotamento delle forme cristallizzate del sapere per rilancia *** epoca è stata l’epoca della psicoanalisi.”?
    Grazie, ciao.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *