Quale può essere il fondamento intellettuale e morale della nostra società, dopo la morte di Dio e il crollo delle utopie? La nostra identità di uomini moderni si è formata nei decenni che hanno preceduto la Rivoluzione francese, grazie a un movimento che ha toccato la filosofia e la politica, le scienze e le arti, il romanzo e l’autobiografia. È proprio da questa straordinaria esperienza, suggerisce Lo spirito dell’Illuminsimo, che dobbiamo ripartire per orientarci dopo le grandi tragedie del XIX e XX secolo senza precipitare nell’irrazionalismo identitario e fondamentalista. Da grande storico della cultura, Tzvetan Todorov identifica i cinque termini chiave dell’Illuminismo: autonomia, laicità, verità, umanità e universalità, a partire dai quali ricostruisce il progetto del Secolo dei Lumi. E attraverso il continuo confronto tra passato e presente, Todorov cerca in quell’atteggiamento gli elementi che possono esserci utili oggi, in un’epoca che ci pone nuove sfide. E, in un’esposizione sintetica e brillante, che si muove abilmente tra riflessione filosofica e attualità, Todorov sottolinea i legami profondi tra l’Illuminismo e l’eredità europea.