È possibile, non so se augurabile, dati i tempi letterari che corrono che Essi pensano ad altro faccia render giustizia a Silvio D’Arzo. Che, presentato da quel magicien ès lettres che era Roberto Longhi e dal sottoscritto per Casa d’altri, si ebbe anni e anni fa, al più famoso premio letterario italiano, soltanto i voti (o poco più) dei due suoi ingenui e provocatori presentatori. Attilio Bertolucci