Il vincolo che collega la nostra cultura alla lingua, alla storia, al pensiero dei Greci e dei Romani non va ricercato in una presunta identità tra noi e gli antichi. Al contrario, capire le differenze ci consentirà di conoscere il senso che il passato e la sua eredità hanno su di noi. È questa la via seguita da Luciano Canfora nei saggi scritti per questo volume, incentrati su alcuni temi cruciali: il metodo degli storici antichi, il rapporto tra storiografia e verità, la visione della storia come fiume “grande e lutulento” che assimila e trascina le più diverse tradizioni culturali. L’opera propone solidi argomenti per riflettere sulla centralità degli studi classici nella formazione della cultura moderna e spiega come essi rivelino qualcosa di nuovo non solo sul mondo antico, ma anche sul nostro. Il volume, arricchito in questa edizione da una nuova parte sulla tradizione classica, si conclude con una sezione, non priva di spunti polemici, dedicata all’attuale statuto scolastico della cultura classica e riporta in Appendice uno scritto latino del giovane Marx sul principato di Augusto.