L’uso pubblico della storia nacque con i sovrani dell’antico Oriente che inventarono e diffusero nei loro regni delle grandi lapidi per celebrare le loro gesta. Una tradizione rafforzata dalle letture in piazza di Erodoto che celebrava l’egemonia imperiale ateniese in uno spettacolo premiato con cifre consistenti dalla stessa Atene. In quella vicenda, Canfora ritrova gli elementi essenziali del legame della storia con il potere. Una pratica sempre più diffusa che dà spesso esiti imprevisti. In forte polemica con i “revisionismi” e le ricostruzioni dei vincitori, Canfora ci mette di fronte alle lezioni che la storia antica impartisce per capire il presente e decifrarne gli innumerevoli vincoli con il potere.