Che cosa nasconde il bizzarro e concitato comportamento di Stanislaus Demba nelle dodici ore di una fatale giornata di inizio Novecento? Quale colpa, quale paura lo mette in fuga attraverso le stazioni di un itinerario tormentoso e funambolico per le strade di Vienna? E perché tutti quegli acrobatismi con le mani? Chiunque racconti questo romanzo a chi non lo ha letto dovrebbe impegnarsi, per puro fair play, a non dare subito la risposta. Ma potrà tranquillamente assicurare al suo ascoltatore che di rado la tensione è stata così palpabile in un libro.
Bottegai, affittacamere, frequentatori di caffè, agiati borghesi della cui prole è il precettore, universitari che imbecca con dispense brillanti: a tutti Demba si rivolge, sempre più solo, disperato – e la girandola dei vani tentativi di raggiungere il suo scopo lo rende enigmatico, affatto incomprensibile allo sguardo altrui. Dalle nove alle nove: in questo tempo febbrile, vertiginoso, simile a uno spazio sigillato, si consumano le peripezie dell’uomo braccato, il suo angoscioso dibattersi nel labirinto della città e delle proprie paure. Un uomo provvisto della capacità di sdoppiarsi, di vedersi agire e di commentare lucidamente ogni evento, e che assiste sempre più impotente al vanificarsi di amore, amicizie e identità personale.
È impossibile resistere al ritmo della narrazione, che ora fornisce indizi ora spiazza il nostro coinvolgimento investigativo. E soprattutto è impossibile non essere catturati da quella tensione che influenzò Hitchcock (nel Pensionante, del 1926) e stregò Murnau fino a fargli desiderare di trarre un film dal romanzo.
Dalle nove alle nove è stato pubblicato per la prima volta nel 1918.
Voglio ringraziare Maurizio (so che leggerà) per la sequenza di testi di esegesi hegeliana. Siccome ho visto diversi testi di Sasso volevo chiederti se in futuro hai in programma di condividere anche i sei volumi di Filosofia e idealismo.
Ciao Nat!
Grazie, innanzitutto, per questa raffinata selezione di autori. Non ho, purtroppo, nessuno dei sei volumi di Sasso (però, in futuro, potrei acquistarne qualcuno). Come sai, in passato avevo già condiviso “Essere e negazione” e “Il logo, la morte”. Ho però altri testi, nel caso ti interessassero, dello stesso autore:
– “Tempo, evento, divenire”
– “La verità, l’opinione”
– “Tramonto di un mito”
– “La potenza e l’atto”
Anche su Hegel ho altri testi, nel caso sempre interessassero, dai “Quaderni filosofici” di Lenin alla “Filosofia dell’idealismo tedesco” di Hartmann. Su Gentile, per rimanere dentro le tematiche di Sasso, la monografia di Del Noce e “La logica gentiliana dell’astratto” di Scaravelli.
Posso sperare in un futuro prossimo di veder condivise le opere di Bakunin, Kropotkin & company?
Comunque grazie per aver condiviso Leo Perutz
Che bellezza.. grazie, grazie. (..in particolare per il testo di Büchner). Grazie.
Che bellezza davvero, specialmente Leo Perutz, grazie Nat !
grazie mille per Perutz!
Sempre sorprendente e generoso il nostro Nat!
of course… e la prossima infornata sarà da leccarsi ancora di più i baffi.
Nell’attesa mi faccio crescere due baffoni a manubrio!
Ciao a tutti,
sto piano piano ebookizzando tutti i libri della collana “aristea” di crocetti (narrativa greca moderna), recuperandoli in biblioteca o da conoscenti. Purtroppo ce ne sono alcuni che non trovo. Se voglio completare la collezione (e mi piacerebbe farlo) devo comprarli o recuperarli altrove. Qualcuno vuole darmi una mano coi pezzi mancanti? Owiamente non mi occorre il libro a stampa, mi basta una buona scansione. I titoli sono questi:
Ery Ritsou, SEGRETI ERIVELAZIONI
Thodoros Kallifatidis, SETTE ORE IN PARADISO
DimitrisChatzis, IL LIBRO DOPPIO
Aa.Vv., DELITTI GRECI 1
Pavlos Matesis,ALDEBARAN
Andreas Mitsu, L’AMANTE DI ANTIGONE
Questi altri invece li posso avere, ma sono in una biblio molto lontano da casa mia, quindi anche qua averne una scansione non sarebbe male:
Ghiorgos Leonardos, IL PIRATA BARBAROSSA
Maria Mavromataki, OLIMPIA EI GIOCHI OLIMPICI
Menis Kumandareas, LA MAGLIA NUMERO NOVE
GhiorgosSkurtis, IL SIMPOSIO DI LUNA
Lena Divani, LE DONNE DELLA SUA VITA
Petros Martinidis, I FALSI DI PARIGI
Christos Chomenidis, IL BAMBINOSAGGIO
Evghenìa Fakinu, STREGATA DALLE STELLE
Mimis Andrulakis, LADONNA DELL’OTTAVO GIORNO
Antonios Russochatzakis, IL GIARDINODELL’EDEN
Alèxandros Derpulis, ALL’OMBRA DELLE TORRI
SerghiosGakas, INTRIGO A SALONICCO
Eleni Zachariadu, DOLCI AL CUCCHIAIO
Dimitris Nollas, MAGICA LUCENTE
Ghiorgos Zarkadakis, IL GRANDE GELO
Vanghelis Chatzighiannidis, L’OSPITE
Evghenìa Fakinu, IL SETTIMOVESTITO
Panaghiotis Agapitòs, L’OCCHIO DI BRONZO
ThodorosKallifatidis, AMORE
Margarita Karapanu, IL SONNAMBULO
IsminiKapandai, NOI ABBIAMO NOI
Grazie : )
Buongiorno, come potrei accedere ai consigli?
Grazie immensa biblioteca vivente!
Grazie davvero Natjus. Ti ringrazio qui perché non sono sicura di riuscirti ad inviare questo messaggio nella bottiglia dall’Isola Che Non C’è.
Stai meglio? Stai bene?
Che meraviglia !!! Grande Nat! Sarebbe un onore per me essere aggiunto!
Se mai fosse possibile, ecco la mia mail :
drhouse12@hotmail.it
Grazie e saluti
Plaudo al ritorno della “Cacania”! E Perutz la spunta sul più lezioso Marai, così come la spunterebbe Lernet-Holenia (la cui lettura consiglio a tutti vivamente), per non dire di altri “mittleuropei”. L’integrale dell’ungaro è comunque notevolissima e assai rimarchevole.
Grazie de core!!!
Grazie grazie grazie!!!
Ciao ti chiedo se mi puoi aggiungere…non riesco a trovare la strada per raggiungere questo paradiso! bellissimo quello di Perutz
potrei chiederti di aggiungere anche me, è molto che vorrei leggere Leo Perutz, grazie mille
gradirei essere aggiunto