Perché Martin Heidegger ascrive agli ebrei l’oblio dell’Essere? Qual è allora il rapporto tra l’Essere e l’Ebreo? In che senso viene imputata agli ebrei la colpa più grave, da cui dipende il destino dell’Occidente? E perché questa accusa viene mossa negli anni trenta, dopo le leggi di Norimberga (1935), mentre inizia la guerra planetaria che dovrebbe condurre la Germania nazionalsocialista al dominio del mondo? I Quaderni neri di Heidegger – che solo ora vengono pubblicati in Germania – oltre a dischiudere un’inedita prospettiva sul pensiero del filosofo, stanno suscitando un nuovo, intenso dibattito. L’antisemitismo metafisico che vi si legge solleva inquietanti e gravi interrogativi e rinvia alla responsabilità della filosofia nello sterminio.