Inedito del più importane filosofo tedesco dei nostri giorni, questo libro ha fatto discutere per la sua tesi centrale, forte e quanto mai attuale. È il libro in cui Sloterdijk fa i conti con Nietzsche, misurando la potenza della rivoluzione innescata da Così parlò Zarathustra nella filosofia e nella cultura europea. Lo Zarathustra è per noi il “quinto Vangelo”. Il suo linguaggio marca in modo definitivo il passaggio a una nuova umanità. L’opera di Nietzsche fa deflagrare l’ultima sfera delle certezze dell’uomo moderno, proiettandolo in una nuova dimensione. In questo libro di rara bellezza e pregnanza Sloterdijk mette al centro due domande abissali. La rivoluzione di Nietzsche riesce davvero a liberare l’uomo, a proiettarlo in una dimensione di apertura alla vita? E ancora, con pungente semplicità: Nietzsche è stato un uomo felice? Nelle risposte, l’emozionante confronto tra due personalità di statura enorme, ma diversa. Quella sempre politica di Sloterdijk e quella di Nietzsche, sempre calata nell’individualità del genio.