Gli anni che ci separano dalla prima edizione di Leopardi progressivo hanno acquisito definitivamente alla cultura italiana ed europea quella che all’epoca rappresentò una tesi controcorrente destinata a dare una svolta decisiva all’interpretazione del pensiero e della poetica leopardiana. In questo saggio per la prima volta si delinea un vero e proprio, originale sistema filosofico che scalza le interpretazioni ottocentesche del poeta come ritrattista della natura e cantore dei sentimenti e del pessimismo, per sostituirvi quella di un Leopardi metafisico, filosofo perfettamente compiuto in sé ma aperto a condividere le sue tragiche scoperte con l’intera umanità. Il saggio è accompagnato da tre scritti successivi (Il pensiero di Leopardi, L’officina dello Zibaldone e Naufragio senza spettatore) che arricchiscono e aggiornano la rilettura leopardiana proposta da Luporini.
Grazie a Mauritius in libris per il consiglio di partenza