Un’isola che non riesce piú a evocare il fascino della mitica isola di Robinson Crusoe. Una naufraga tratta in salvo, Susan Barton, che si ostina a cercare uno scrittore capace di raccontare la sua vera storia e quella dei suoi due compagni. L’enigmatico Crusoe, che in quell’isola finisce i suoi giorni, e il suo schiavo Venerdí, cui qualcuno ha mozzato la lingua costringendolo al silenzio. Uno scrittore, Foe, chiamato a dare vita a quel mondo perché non cada nell’oblío, condannato a muta insignificanza. Coetzee reinventa la vicenda di Robinson Crusoe puntando lo sguardo sulla narrazione, arte tirannica, mistificatoria, e però necessaria. L’unica salvezza nell’oscuro disegno della vita.