I sintomi del declino dell’Occidente sono da tempo sotto i nostri occhi: rallentamento della crescita, debiti, una popolazione sempre più vecchia, tensioni e violenze interne alla società. Secondo Ferguson la vera causa di questo declino risiede nei quattro pilastri che hanno permesso all’Occidente di dominare il mondo dal 1500 in poi: governi rappresentativi e democratici, libero mercato, le leggi, le regole della società civile. Le nostre democrazie hanno rotto il contratto di scambio reciproco tra le generazioni, i mercati sono regolati da leggi sempre più complesse che peggiorano la situazione invece di semplificarla, la società è degenerata a un livello di inciviltà estremo, in cui si attende passivamente che lo Stato intervenga a risolvere ogni tipo di problema. Questo saggio è un polemico atto d’accusa al nostro tempo: mentre il mondo arabo lotta per la democrazia e la Cina si muove verso un’economia sempre più liberale, europei e americani sembrano aver dimenticato l’eredità culturale e istituzionale che per secoli ha permesso loro di dominare il mondo. Per arrestare questo declino, avverte Ferguson, saranno necessari un grande sforzo collettivo, sotto la guida di una leadership forte e decisa, e riforme radicali.