La realtà tumultuosa e febbrile degli anni Venti, fra la Vienna di Kraus e la Berlino di Brecht – un periodo in cui «ciò che si abbatteva sugli uomini era più che un grande disordine, erano come tante esplosioni quotidiane». L’educazione sentimentale e intellettuale di uno scrittore che ha sempre voluto e saputo «tenere unito ciò che si frantumava in mille schegge».