È questo il cammino di un uomo. È questo il pensiero che si è formato nel corso di questo cammino e il capolavoro che ne è derivato. Attraverso le interviste che Edgar Morin ha concesso a Djénane Kareh Tager, questo libro mostra l’unità di un’opera attraverso la sua varietà, l’unità di una vita attraverso le sue vicissitudini. Ne “Il mio cammino” è l’uomo a parlare, senza dissimulare le sue emozioni né le sue passioni. Quest’uomo ci racconta la sua esperienza della vita, dell’amore, della poesia, della vecchiaia e della morte.