Il libro, edito per la prima volta nel 1980, piacque molto a Calvino. Steso in forma di guida di viaggio, il Dizionario descrive luoghi letterari immaginari come fossero davvero esistenti, e consente al lettore di orientarsi tra le geografie inventate dagli scrittori di ogni tempo. Un manuale per l’avventuriero della pagina scritta, corredato di dettagliate cartine e illustrazioni introvabili persino sui più attendibili atlanti ufficiali. Dalla città utopica alla selva infernale, ogni sorta di località fantastica è rappresentata in questo volume intriso d’ingegno ed erudizione, di humour e saggezza, che presenta con scherzosa sistematicità le immaginifiche finzioni topografiche di Calvino, Borges, Tolkien, Verne e molti altri.
Consiglio a cura di Erminio.
Bello