Per leggere le poesie di Trasumanar e organizzar” occorre prima di tutto molta pazienza: un lettore di poesia novecentesca è abituato a versi brevi e componimenti brevissimi. In secondo luogo, come quando si leggono le avventure marinaresche del capitano Achab, non si debbono saltare le pagine dedicate alla marineria: come esse sono la gabbia che sostiene la tragedia, così il discorso (o il discorrere) di Pasolini, veloce, privo di trapassi sublimi, mai ellittico, è sempre, o quasi sempre, la lenta necessaria preparazione al senso che egli vuole dopotutto rendere esplicito.”(dalla prefazione di Franco Cordelli).
Per quello che sto preparando sono molto opportune queste opere di Pasolini. Grazie.