Walter Benjamin – Opere complete. Volume VII. Scritti 1938-1940 [Epub – Mobi]

coverNon si faceva illusioni, Walter Benjamin, su quale sarebbe stato il destino dell’Europa alla fine degli anni Trenta. Sapeva che per lui e per i suoi compagni di esilio l’esistenza sarebbe diventata ancora più difficile allorché il conflitto – giudicato ormai inevitabile dopo l’annessione tedesca dell’Austria e di gran parte della Cecoslovacchia – avrebbe coinvolto la Francia, il paese che da molti anni lo ospitava. Si aggiunga che anche dall’Unione Sovietica, in cui molti intelettuali avevano riposto le proprie speranze, giungevano segnali inequivocabili, ultimo fra i quali il patto Hitler-Stalin nell’estate del 1939. In questa situazione, ulteriormente aggravata dai costanti problemi di mera sussistenza, Benjamin riuscì tuttavia a tornare su Kafka, uno dei suoi autori prediletti, a redigere un nuova stesura di Infanzia berlinese intorno al millenovecento, e soprattutto ad affrontare quel libro su Baudelaire che, se fosse stato portato a termine, sarebbe senza dubbio diventato una delle sue opere più significative. Del vastissimo materiale accumulato su questo tema, il presente volume propone per la prima volta in italiano il saggio La Parigi del secondo Impero in Baudelaire, la rielaborazione del medesimo testo (Su alcuni motivi in Baudelaire), l’edizione integrale di Parco centrale, le Note sui Quadri parigini di Baudelaire nonché una serie di frammenti anch’essi inediti in Italia. Espressione definitiva dell’atteggiamento estremo del filosofo berlinese sono infine le celebri tesi Sul concetto di storia, redatte nella primavera del 1940. Poco prima dell’ingresso della Wehrmacht a Parigi il 14 giugno, Benjamin lasciò la città, approdando dopo diverse tappe a Port Bou, nei Pirenei. Da qui intendeva attraversare la frontiera e raggiungere la Spagna. Venne tuttavia respinto dalle guardie di frontiera spagnole, e temendo di essere riconsegnato ai tedeschi si tolse la vita nella notte tra il 25 e il 26 settembre.

Release a cura di U.s.A.

Nota: Ne approfitto, se mai qualcuno volesse contribuire, per fare il punto sulle opere complete di Benjamin disponibili(qui o su Scribd):

Volume I: Scansione, divisa in due parti a cura di Tonio Seduto
Volume II: Scansione a cura di LNDDQNLD
Volume III: Scansione
Volume IV: Scansione + conversione in formato epub (a cura di U.s.A.)
volume V: Pdf senza scansione a cura di Tonio seduto + conversione in formato epub (a cura di U.s.A.)
volume VI: Scansione a cura di LNDDQNLD + Conversione epub (Work in progress sempre a cura di U.s.A.)
Volume VII: Scansione a cura di LNDDQNLD + conversione in formato epub (a cura di U.s.A.)
Volume VIII: Manca.
Volume IX, I passages di Parigi: Scansione a cura di Tonio seduto.

134 pensieri su “Walter Benjamin – Opere complete. Volume VII. Scritti 1938-1940 [Epub – Mobi]

    • E’ proprio la scansione divisa in due parti che non riesco ad afferrare,ma sicuro che hai trasmesso le coordinate giuste o come al solito sono sconnessa IoI IoI
      ciao e grazie

  1. Cerco: “Orizzonti meridiani (a cura di) – Briganti o emigranti, Sud e movimenti tra conricerca e studi subalterni – Prefazione di Franco Piperno – ombre corte (2014)” thx!

  2. Il volume II delle opere di Benjamin su MEga vuole una password per scaricarlo, e non è ladridibiblioteche. Mi dite quale è, grazie.

  3. Cerco “Infiniti modi per ringraziare Natjus quando non sai più come farlo”, ediz. Madonna di Pompei, autori vari (molto vari), 234° ediz. aggiornata al 6.4.2014. Se possibile, tutti i 65385 voll. Grazie!

    • Buongiorno a tutti!
      Vedo che qui si respira aria di grandi progetti; questo, in tempi difficili, è chiaro segno di eroismo. Per uno che vedo quasi completato, mi permetto di suggerire un altro che sarebbe veramente eccezionale, soprattutto vista la qualità del materiale e i costi proibitivi; credo che tra questo blog e gli altri paladini Zaccheroni4 e Baruch si possa fare, sempre che interessi. Mi riferisco ai monumentali “Lo spazio letterario della Grecia antica”, di Roma antica e del Medioevo! Spero che questo piccolo (be’, non tanto – di sicuro la gloria che ne risulterà non lo sarà) suggerimento sia prima o poi accolto dai nostri dèi superi. Un saluto e un ringraziamento, sempre e comunque.
      Dafne

        • Premessa una diagnosi di attapiramento ormai cronico…, potrei comunque rendermi disponibile a sobbarcarmi la nobile impresa. Il problema sono i tempi tenuto conto di altri grossi impegni in cantiere e naturalmente della mole complessiva dei tomi coinvolti: Grecia 6 tomi in totale, Roma 8 voll., Medioevo 15 tomi in totale. Del solo Medioevo mi mancano alcuni tomi, ma potrei lanciare la proposta di completare l’opera in equipe. Altro problema è che queste opere la biblioteca non me le dà in prestito, quindi mi dovrò inventare qualcosa che allungherà di certo il termine delle scadenze più rosee. Vedremo di fare quel che si può…

  4. ho un pdf del libro Neurofenomenologia a cura di Massimiliano Cappuccio, Mondadori 2006. Parte scaricato da google libri, la maggior parte e il resto scansionato non molto bene, ma leggibile, se posso dare un piccolo contributo lo spedisco. A Nat magari?

    • Chiedo scusa per l’intromissione ma sto cercando quel libro da molto. Sarei davvero grato a chi me ne indicasse una copia o anche una scansione. Grazie mille.

  5. nel porgere i miei ossequi, inoltro una piccola richiesta: si potrebbe rendere comune quel ebook di Nabokov di cui altri parlavano qui?

  6. salve e complimenti per il sito –
    mi chiedevo se qualcuno possedesse ebook delle poesie di Amelia Rosselli, Mariangela Gualtieri, Antonella Anedda, Roberta Dapunt?

    Mille grazie.

  7. Dopo averti ringraziato ancora per il tuo splendido lavoro, sottopongo (a te e alla comunità) delle opere che ritengo degne di interesse:
    Asvaghosa – Nanda il Bello;
    Citati, Pietro – Goethe;
    Codino, Fausto – Introduzione a Omero ;
    Flaubert, Gustav – L’educazione sentimentale (una buona edizione);
    Foucault, Michel – Storia della sessulità (3 voll.);
    Havelock, Eric A. – Cultura orale e civiltà della scrittura. Da Omero a Platone;
    Havelock, Eric A. – Dike. La nascita della coscienza;
    Hugo, Victor – Notre Dame de Paris (una buona edizione);
    Popkin, Richard H. – Storia dello scetticismo;
    Yates, Frances A. – Giordano Bruno e la cultura europea del Rinascimento

    Sono fattibili e/o interessanti? Cosa ne pensi? Grazie per tutto quello che fai!

    • Alla Storia della sessualità ci sto lavorando. L’educazione sentimentale e Notre Dame de Paris posso procurarmeli nell’edizione BUR. Gli altri non li ho.

    • Cosa buffa: ho appena scoperto di possedere un pdf di Giordano Bruno e la tradzione ermetica. Il mio archivio è talmente vasto che riserva sempre sorprese :-).

      • Guarda, ho controllato adesso: Giordano Bruno e la tradizione ermetica si trova sul mulo o libgen, quindi non c’è bisogno che ti disturbi…Sempre grazie mille per l’interessamento!

      • Non voglio approfittare della tua gentilezza, ma ti faccio un paio di nomi che per me sono molto interessanti:
        De Libera, Alain – Storia della filosofia medievale;
        De Santillana, Giorgio – Origini del pensiero scientifico;

        …sempre se hai tempo/voglia/disponibilità. Grazie ancora!

  8. Salve, possiedo delle scansioni di libri di poesia della Valduga e della Gualtieri, ho Abbey Finereader, e uso Open office… ma non riesco a capire cosa fare per creare un file mobi. Dovrei convertirli con l’OCR, ma nn riesco a capire come farlo a regola d’arte per poi creare un epub con open office… cosa devo fare?

    • Se vuoi sapere come faccio io: scansiono, correggo tramite Ocr, poi salvo in html e edito in formato epub con sigil. Il problema con i libri di poesia è che spesso nel passaggio da scansione a Html salta la formattazione originale del testo.

  9. Purtroppo, fra programma di scansione e Sigil, nn riesco a raccapezzarmi 🙁 Non è che potresti fare un video tutorial spiegando come usare il programma, in modo tale che, chi è in possesso di scansioni, possa lavorarci autonomamente e diffonderle?

  10. Sto cercando ‘Verità e metodo Vol. 2’ di Gadamer e ‘Lo storicismo tedesco contemporaneo’ di Pietro Rossi. Qualcuno di voi li ha in pdf o in qualunque altro formato? Grazie a tutti

  11. come mai converti prima in html e poi in ePub?. A partire dalla versione v11 di Finereader è possibile converte le scansioni direttamente in ePub.

  12. Sempre grazie per tutto questo immenso lavoro
    più una richiesta polifonica da parte mia e di alcuni amici,
    Aldo Braibanti le prigioni di stato .

  13. Salve a tutti. Vi vorrei chiedere: 1) esistono siti affini a Ladri di biblioteche da cui scaricare file epub e mobi?; 2) Ho delle scansioni, ma non riesco a capire, usando Abby Fine reader e Sigil, come editare un epub. Esiste fra voi uno in grado di fare un video tutorial, anche lungo, in cui spiegare passo passo come passare da delle scansioni fino ad arrivare a un file epub? Lascio la mia email in caso qualcuno volesse contattarmi: matteofais@tiscali.it
    P.s: Quel che mi piacerebbe, in particolare, è riuscire a trasformare il pdf di “Essere e tempo” di Heidegger…

  14. Qualcuno gentilmente mi dice se è riuscito a scaricare da MEGA gli Scritti di Benjamin 2° volume? A me arriva solo al 99% e poi si ferma.
    Nat non mi ha ancora risposto a proposito e non so come fare.
    Grazie

    • Sto cercando di risolvere il problema e ancora non ci sono riuscito. 🙁

      EDIT: Ho risolto, provando e riprovando sono riuscito a scaricare. Probabilmente si tratta di un problema di browser, tu quale usi? Io firefox.

  15. Buonasera, anzitutto grazie infinite per il lavoro che fai, poi avrei da farti una richiesta.
    ” Il tramonto dell’Occidente – Oswald Spengler ” in formato mobi
    Saluti, e grazie ancora 🙂

  16. Grazie mille per questo fantastico archivio. Mi accodo alle richieste: è possibile trovare qualcosa di Daniele Del Giudice? Io in rete non riesco a reperire nulla…

  17. Anch’io vorrei chiedere un libro, “Postmodernismo. Ovvero la logica culturale del tardo capitalismo” di Frederic Jameson. Grazie di tutto questo lavoro, ultima infornata straordinaria.

      • E’ un testo straordinario anche se il titolo italiano é fuorviante. Il ‘late’ del titolo originale non andava tradotto con ‘tardo’, che dà l’idea di qualcosa al tramonto, ma con ‘avanzato’, che rende meglio l’idea di un capitalismo che ha affinato ancora di più le sue armi rispetto a prima

  18. Paulo Freire?
    Don Milani?
    Franco Basaglia (magari gli Scritti Einaudi in due voll., da tempo opera esaurita e mai ripubblicata)?
    Grazie ancora, nobili ladroni.

  19. Lodi, onori e gloria al benefattore dei neuroni intorpiditi e fracassati.

    All’ n-esimo tentativo di scaricare tutta l’ultima infornata, mi ritrovo con “temporary error, retrying” su parecchi files, sempre gli stessi.
    Sono: Erminio, Kristeva, Jankelevitch, Graeber, Calabrese, Borges, Bartoletti, Aut Aut.
    Soluzioni ?

  20. Vorrei approfittare di questo sito per affrontare una questione già apparsa su Internet: la difficoltà di citare parti di testo di un ebook senza l’aiuto dei numeri di pagina.
    Secondo me il modo migliore per risolvere sarebbe quello di creare dei PDF perfettamente identici al cartaceo, quindi con gli esatti numeri pagina, in modo da eliminare la differenza tra cartaceo e digitale. Questo permetterebbe di risolvere anche la questione dell’indice analitico, quasi sempre presente nella saggistica, ma poco utile senza i numeri di pagina, nonostante la possibilità di ricerca del testo.
    Il libro eletttronico in formato “fluido” non solo è difficile da citare, ma, nel caso di una copia non legale, potrebbe anche rappresentare un pericolo per chi lo ha citato. Purtroppo i lettori di ebook con schermi da 10 pollici (indispensabili per la lettura di un PDF) sono attualmente costosi. Non si potrebbe allora risolvere abbinando formato fluido e formato fisso? Si avrebbe così una versione per ebook adatta ad una lettura agevole e un PDF di riferimento da consultare per quanto riguarda eventuali citazioni, ecc.

    Grazie e complimenti per il sito.

    • Mi sono appena laureato e nella bibliografia della tesi ho citato quasi solo libri in formato elettronico. Per risolvere il “problema” dei numeri di pagina (problema secondo me inesistente, ma la correlatrice ha rotto un bel po’) ho convertito tutti gli epub in pdf ed ho citato i numeri di pagina riferendomi a questi ultimi (la cui utilità si fermava qua). Ho poi caricato tutti i pdf in una cartella su google drive che ho linkato nella tesi. E via.

      I libri erano tutti “piratati”, ma nessuno si è posto la questione. Certo, era una tesi triennale, ma insomma la direzione è quella.

      Per quanto riguarda l’indice analitico, la soluzione c’è, ma gratis penso che non la implementerò mai: bisogna linkare ogni lemma dell’indice collegandolo ai vari punti dell’epub dove questo appare. La tecnica è banale, con sigil, ma è un lavoro molto lungo: cercare il lemma, inserire un “anchor”, linkare, cercarlo di nuovo, ecc. E questo per ogni lemma.

        • Eh, purtroppo con sti testi specialistici è praticamente impossibile. Cioè se uno guarda nel tuo archivio (o in quello di ipmart anche) in cerca di “ispirazione” trova quello che vuole, ma se cerchi qualcosa di specifico non c’è mai. Sono robe di stra-nicchia. Basta vedere tutte le richieste che ti fanno qua 😀

          Comunque ottimo lavoro come al solito.

          Approfitto per linkare le versioni corrette di due ebook che avevo postato tempo fa:

          http://ge.tt/8aLk3LZ1
          Fogar Galliano – Sotto l’occupazione nazista nelle provincie orientali
          http://ge.tt/49tneNZ1/v/0
          Sala, Teodoro  la crisi finale nel litorale adriatico : 1944 1945

      • Non so in cosa ti sia laureato, ma per la laurea in storia che ho fatto io ho l’impressione che sarei stato scannato da qualsiasi professore se avessi fatto qualcosa di simile. Per il semplice motivo che le fonti devono essere accessibili a tutti nella forma istituzionalizzata, la stessa che da loro valore di autenticità e autorità. Se il formato è l’ebook della casa editrice ovviamente la questione è diversa (io per un concorso ho usato libri gentilmente offerti da ladridibiblioteche e che, per mia fortuna, erano nel formato della casa editrice). A livello accademico diventa molto problematico. Se la tua tesi/relazione etc. venisse citata, magari usando una citazione da te riportata, per andare a riprendere la fonte originale da cui la citazione è stata esportata (e quindi per verificarne l’attendibilità o meno) sarebbe necessario risalire al link che tu hai lasciato per i libri della tua bibliografia piuttosto che essere facilitati dal reperire quello stesso libro in un contesto molto più ampio che è quello istituzionalizzato.

        • A parte che è materialmente molto più facile scaricare un libro da internet che trovarlo in copia fisica, per citare in maniera “istituzionale” basta, come avevo fatto io prima che mi rompessero le palle, citare il numero o il titolo del capitolo/sottocapitolo/parte, ecc. Così si può verificare facilmente qualsiasi cosa si abbia in mano. Il punto è che ste robe cambieranno per forza, quindi tanto fa che si inizi subito.

          La tesi era una triennale in lettere moderne.

          • Caro 1v4n0, hai una vaga idea di cosa significhi controllare centinaia di citazioni avendo solo come punto di riferimento il titolo di un capitolo? Sulla maggiore facilità di reperire il testo elettronico piuttosto che quello cartaceo mi permetto poi di dissentire: esistono le biblioteche e i prestiti interbibliotecari mica per niente.

          • Sono d’accordo con quanto detto da “chissàche”: deve esserci una forma istituzionalizzata per i riferimenti. Vero anche, come dice “1v4n0”, che le cose dovranno pur cambiare, ma per ora sono in vigore le vecchie regole. Rimane la questione di partenza: come si cita l’edizione – perfettamente legale – di un libro digitale, che non ha numeri di pagina? Quello che si trova su Internet è limitato e confuso.
            Personalmente sono a favore della assoluta verginità dei numeri di pagina, indispensabili anche per raccapezzarsi con citazioni del tipo: “Vedere pp. 322-331”.

            È vero che in molti casi, come notava Natjus, viene fornita la scansione insieme all’EPUB o al MOBI, ma a volte questa è in un PDF che non rispetta la formattazione che il libro aveva in origine.

          • Le tesi di laurea triennale al giorno d’oggi non se le caga nessuno. Nella migliore delle ipotesi l’avrete letta solo tu e il tuo relatore.

        • ECCO la soluzione dell’inghippo 😀
          No vabbeh, la “questione” si ripropone per testi ufficiali che non siano tesi, owiamente. Comunque sono molto contento che non avrò più a che fare con simili facezie, con ste regole medievali.

  21. Fosse possibile avere l’opera completa di Jung della Bollati… forse è già stata chiesta, ma per me sarebbe nettare vero… grazie sempre per tutto il lavoro e la cura…

  22. sta arrivando…

    Nessun concetto sussume in sé la cosa, né la cosa è mai pura datità. Il fenomeno stesso si costituisce come Gegenstand nella misura in cui sempre è anche segno della cosa in sé, e sempre manifesta, nello stesso istante del suo essere-percepito, il proprio essere-uno con la cogitatio. Questo rapporto viene di volta in volta determinato – e tuttavia si tratta di determinazioni dell’indeterminabile.

  23. Tutto ciò è per l’arrivo di Jung! Certo è la percezione dei tuoi pensieri che agisce sui tuoi interlocutori che si fa contingenza e contesto.
    grazie Elemire per aver condiviso Jung

  24. divertissement: traduzione in siciliano della citazione di Natjus dal libro a venire

    😉

    “sulu cu ciriveddu i cosi non si ponnu canusciri, ma pu ciriveddu i cosi non sunnu sulu cosi, sunnu puru pinsera. I cosi chi hai davanti i poi capiri sulu si ti parrunu di chiddu ca nun si vidi, du so segreto. Quannu mett’assieme chiddu ca nun vidi e ca nun tocchi e chiddu ca vidi cu l’occhi, ca tocchi chi manu, allura capisci ca canusciri quacchi cosa volu dire ragiunari, cioè mettiri assieme ‘sti du cosi. ‘Sta maniera i ragiunari cancia a secunnu da cosa ca voi canusciri – ma ogni vota, pi ogni cosa, tu canusci ‘na picca cchiù assai, chiddu ca prima pariva ca nun putii sapiri precisamente.”

    Glossarietto:

    Gegestand: a cosa chi si para davanti
    Segno della cosa in sè: segretu
    Concetto: u ciriveddu chi camina
    essere-percepito: l’effetto da cosa ca tocchi e ca vidi
    determinazione dell’indeterminabile: canusciri quacchi cosa ca prima pinsavi ca non putii canusciri precisamente, sapiri

  25. Ci ha lasciati anche G.G. Màrquez…

    Mentre finisco di preparare la prossima infornata vi propongo una mia piccola lista di desiderata:

    – Cesare Cases, Il testimone secondario.
    – Schürmann Reiner, Dai principî all’anarchia. Essere e agire in Heidegger
    – Farias, Heidegger e il nazismo
    – Davis Mike, Olocausti tardovittoriani
    – Jameson, Postmodernismo
    – Deleuze, Spinoza e il problema dell’espressione

  26. Natjus, per favore, ricordati di preparare la guida scritta in cui spieghi come, partendo da un programma ocr e passando per Sigil, arrivi a editare un epub. Grazie 🙂

  27. Scusate se sono inattuale, ma il volume IX delle opere complete di Benjamin è ancora rintracciabile da qualche parte?
    Grazie!

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