“Contro Saint-Beuve” è il libro ombra della Recherche. Prima di scrivere il suo capolavoro, Marcel Proust consegna al “Contro Saint-Beuve” le sue considerazioni più profonde sulla necessità di scrivere. In questo libro straordinario si trova infatti l’impianto teorico della Recherche. Proust racconta il senso della sua scrittura: dare una forma alla memoria personale, farla emergere da oggetti altrimenti ordinari. Scrivere per dare un segno della propria esistenza che andrebbe altrimenti persa, nella convinzione che mai nulla del genere sia ancora stato scritto. “Contro Saint-Beuve” è un testo dalla straordinaria intensità, soprattutto per la sua forma diretta. A metà tra la critica letteraria e la confessione personale, è un documento unico della costruzione di un’opera immortale. Mentre nella Recherche, infatti, va in scena la mirabile costruzione artistica è solo nel “Contro Saint-Beuve” che si ha l’opportunità di ascoltare il lavoro del pensiero che si cela dietro il capolavoro.
Grazie a Mitzicat per la scansione di partenza.