Nella primavera del ’72 il filosofo comunista inglese, John Lewis, dedica, sulla rivista del Partito comunista inglese, « Marxism today », due articoli al « caso Althusser ». Diagnosi: «dogmatismo acuto». Prognosi: «Il malato non dura ». Il punto d’attacco è l’umanesimo. John Lewis non ha dubbi : la filosofia marxista è umanista. «È l’uomo che fa la storia ». L uomo fa la storia « trascendendo » la storia. « L’uomo conosce soltanto ciò che fa ». « La tesi di Althusser sulla rottura epistemologica » è «pura invenzione ». Dall’inizio alla fine, Marx è stato umanista e hegeliano, devoto dell’Uomo, dell’Alienazione della Negazione della Negazione (= trascendenza). All’ idealismo di John Lewis oppongo le tesi materialiste del marxismo-leninismo sulla storia, sulla lotta di classi e sulla filosofia. E ne traggo alcune conclusioni teoriche