Questo libro parla di quasi niente. Di un quasi-niente che riguarda ogni essere umano e che, aduso com’è al (diabolico?) camuffamento, ci giunge qui celato sotto la doppia maschera del morbo più celebre della storia e della finzione letteraria, che di quel morbo fa metafora, canto, fabula. Le voci antiche e recentissime (da McCarthy a Lucrezio, a Camus, a Poe, a Leopardi…) che si susseguono e si richiamano “in eco” da queste pagine sono altrettante declinazioni di un’unica domanda, che è poi il quesito fondamentale di ogni filosofia: perché? Perché siamo al mondo, se dobbiamo morire? Specie se la morte può arrivare nella forma di una catastrofica, immotivata e noncurante malattia che appare e scompare senza senso alcuno. Una malattia che uccide, ma che può far di peggio, lasciando le sue vittime “solo” vive, nude e private di qualunque parvenza di civile umanità. Perché anche l’umanità può rivelarsi una maschera. Siamo qui per scontare una colpa? Magari solo quella di essere? È un’ipotesi amara, che però lascia spazio alla speranza, alla scintilla divina che scopre un senso possibile nel cuore stesso del non-senso. Oppure non c’è alcun destino e nessuna colpa? La natura è una macchina demente, il cielo è vuoto, e il niente la vince sul quasi-niente.
Ladri di Biblioteche
Consigli di lettura
No. Questo è da collasso. Ti manderò la parcella del mio medico!!!
Per collassare aspetta almeno l’infornata natalizia… Sto preparando i fuochi d’artificio. 🙂
Ottimo! E aspettiamo, trepidanti, i fuochi d’artificio… -:)
Maurizio
Ottimo! E aspettiamo, trepidanti, i fuochi d’artificio… 🙂
Maurizio
Non seguo da moltissimo il blog (me l’ha fatto scoprire un amico una settimana fa) ma volevo approfittarmene per ringraziare enormemente te e chiunque altro ci sia dietro il blog. Le persone come te mi fanno ricredere nell’Uomo:)
Natale arriva prestissimo allora!! 😀
Sempre infinite grazie.
Vorrei chiederti se riesci a reperire questo di Givone:
Disincanto del mondo e pensiero tragico, Milano, Il Saggiatore, 1988. ISBN 88-04-30237-2.
Gran bel saggio. Purtroppo dimenticato e da anni fuori commercio. Ma illuminante per scrittura e elaborazione.
Grazie
Non so se per natale possa servire ciò che ho messo nella cartella dropbox.
Ps: non capisco se ti arriva un aggiornamento ogni volta che carico qualcosa
E’ arrivato tutto, sempre grazie. 🙂
Ciao, volevo sapere se puoi postare qualche libro di storia medievale, anche saggi particolari! 🙂
A presto e buon lavoro! 🙂