George Orwell scrisse il suo primo articolo per l'”Observer” nel febbraio del 1942. L’allora proprietario e direttore, David Astor, ne apprezzava la “profonda rettitudine, l’onestà e la modestia”. La loro salda amicizia durò per tutti gli anni Quaranta, fino alla prematura scomparsa dello scrittore. Questo libro raccoglie tutti gli articoli e le recensioni scritti da Orwell per l'”Observer” dal 1942 al 1949. I cento pezzi esatti che compongono questa raccolta offrono il ritratto di un Orwell di grande rigore morale, ma anche di un mondo non così lontano in cui la storia era ancora cronaca e la letteratura non era ancora storia. Tristi, arrabbiati, a volte severi, spesso divertenti, questi articoli testimoniano l’associazione di alti ideali e dolorosa consapevolezza che veniva a incarnarsi nella figura di Orwell. “Se ti guardi dentro, chi sei, don Chisciotte o Sancho Panza?”, una volta aveva domandato. “Quasi sicuramente entrambi.” Era proprio la contraddizione tra questi due aspetti, la dialettica tra idealismo e cinismo, a conferire a Orwell quella peculiare energia che lo ha reso uno dei più grandi scrittori del Novecento.
Ghiottonerie.