Manifesto del nuovo realismo è un saggio del filosofo torinese Maurizio Ferraris. Il pensiero postmoderno che negli ultimi anni ha dominato il concetto di realtà si basa sul fatto che essa sia socialmente costruita, pertanto manipolabile. La verità delle cose, da questa prospettiva, è una cosa completamente inutile. I fatti non contano e la vita è fatta da interpretazioni che non devono essere prese eccessivamente sul serio, per dirigere la nostra vita nella direzione in cui vogliamo che vada, basta semplicemente desiderarlo. Il postmoderno è ovunque, è talmente pervasivo da sembrare perfino vero. Ogni momento della nostra quotidianità è pregno di postmodernismo, la politica, l’arte, la letteratura, la dipendendenza dal linguaggio proposto da fiction e reality. Maurizio Ferraris si scaglia contro questa assenza di autenticità, criticando il pensiero postmoderno e proponendo il ritorno a ciò che è vero e appurabile, ad una realtà che esiste, ed è perfino evidente. Per salvarsi l’umanità deve ricorrere al sapere, alla verità e alla realtà. Rifutarsi di accettare la verità e la realtà significa seguire, come ha fatto il postmoderno filosofico, la via del miracolo, del mistero e dell’autorità. Nel Manifesto del nuovo realismo, Maurizio Ferraris difende il realismo filosofico.
Release a cura di U.s.A.
testo di profondo interesse