«Le opinioni e gli errori di Nietzsche – scrive Tönnies – rappresentano per me una questione personale. Mi sono infatuato di quest’autore in un’epoca in cui (al di fuori di una cerchia ristretta) nessuno lo conosceva.» Scritto nel 1897 per sconfessare una voga filosofico-culturale sempre più dilagante, questo libro non è solo un documento storico, né va solamente gustato come un pamphlet di alta classe, lucido e penetrante. E’ soprattutto un aureo esempio di sociologia della cultura, tanto più profetico in quanto sembra capace di cogliere, attraverso Nietzsche e i suoi seguaci, alcuni dei vizi di fondo della cultura contemporanea. A Tönnies, Nietzsche appare come una natura di artista incapace di confrontarsi con la concretezza dei problemi etici e sociali del suo tempo, un filosofo-poeta che sotto un’apparenza eroicamente estremistica cela in sostanza un rassicurante conformismo
Ho ocr-izzato e convertito in formato epub il pdf condiviso su Scribd da Filosofia in ita (ogni ringraziamento sarebbe pleonastico 🙂 )
Ma grazie a te per quello che fai al posto delle case editrici! Tanto più con abnegazione filosofiainitiana! 😀
Ottimo neologismo. 😀