Di tutti i libri di Bolaño, La letteratura nazista in America è certo il più intensamente, smodatamente, spudoratamente borgesiano – e anche wilcockiano, se si pensa alla Sinagoga degli iconoclasti. E insieme rappresenta, se così si può dire, la quintessenza della «bolañità». In apparenza, l’oggetto è sobrio e rassicurante: un panorama degli scrittori filonazisti, di ognuno dei quali si traccia il percorso biografico e si dà conto della produzione; si descrivono perfino alcune opere, nonché i rapporti intercorsi fra di loro, le riviste che li hanno ospitati, le case editrici che li hanno pubblicati, e alla fine del volume figurano un indice dei nomi e una bibliografia. Eppure, quasi subito, ci accorgiamo che qualcosa non funziona: non foss’altro perché almeno un paio risultano morti dopo il 2015. A poco a poco capiamo, in una sorta di vertigine, che nessuno di questi scrittori, poetesse, movimenti letterari, è mai esistito, e che Bolaño sta costruendo sotto i nostri occhi un inquietante universo parallelo: del tutto plausibile e del tutto immaginario. Ma non irreale. È allora che cominciamo a stare al gioco, e ad abbandonarci al flusso inarrestabile di quello che non è solo uno scoppiettante, geniale divertissement letterario, ma soprattutto un susseguirsi di storie aberranti e al contempo esilaranti, e una galleria di mostri, spesso tremendamente comici. Così, difficilmente ci dimenticheremo di Carlos Hevia (Montevideo, 1940-2006), autore, fra l’altro, del Premio di Giasone, «favola allegorica nella quale la vita sulla Terra sarebbe il risultato di un concorso televisivo intergalattico fallito», o di Jim O’Bannon (Macon, 1940-Los Angeles, 1996), il quale «conservò fino alla fine il disprezzo per gli ebrei e gli omosessuali; i negri cominciava pian piano ad accettarli quando lo raggiunse la morte».
Grazie
Wow, un libro meraviglioso finalmente disponibile
Grazie. Spesso ho riso spudoratamente e, si sa, il riso fa bene. Il nostro amco Roberto non è grande. È grandissimo.
C’è speranza anche per I DETECTIVE SELVAGGI? GRAZIE 😉
non appena avrò a disposizione lo scanner nuovo.
Lo attendo anche io con impazienza, non c’è modo di trovarlo in giro!
Ehr… come si scarica?
Nella home page, in alto a destra, clic su “Link unico G” e si accede a drive.google (se si usa NoScript bisogna autorizzargli i javascript). Qui conviene selezionare “Switch to List” (col pulsante in alto a destra che somiglia ad un “justify”), poi clic ad esempio sulla cartella “E-book dal 18/08/2013” dove ci sono gli ebook più recenti, quindi clic sul singolo file che interessa, infine clic sul tasto download in basso a destra. Completato il download, estrarre utilizzando la password ladridibiblioteche.
In alternativa per il download nella home page c’è anche “Link unico M”.
Grazie 😀
Salve a tutti, sto cercando Il seme di pandora di Spencer wells.