Risale a Cartesio quella separazione drastica fra emozione e intelletto che per secoli è stata un criterio ispiratore della ricerca, nonché un principio speculativo da non violare. Ma la realtà si sta rivelando diversa. In particolare, le affascinanti indagini sul cervello attualmente in corso muovono in tutt’altra direzione. Damasio è stato forse il primo a porre sotto attento esame le infauste conseguenze della separazione di Cartesio, e oggi è possibile circoscrivere quell’errore sulla base non soltanto di argomentazioni speculative, ma anche dell’analisi di casi clinici – che Damasio presenta con vivacità narrativa comparabile a quella di Sacks – e della valutazione di fatti neurologici sperimentali. Tutte le linee sembrano convergere verso uno stesso risultato: l’essenzialità del valore cognitivo del sentimento. Forzando l’espressione linguistica corrente, Damasio usa «sentimento» per denotare qualcosa di concettualmente nuovo, e introduce una distinzione importante e finora non rilevata fra il sentire di base e il sentire delle emozioni: distinzione che qui è fondata su osservazioni di architettura anatomico-funzionale del sistema nervoso centrale e non su motivazioni di solo funzionalismo psicologico (come per esempio in Johnson-Laird). Si compie così un grande passo in avanti verso il chiarimento neurobiologico della funzionalità emotiva e dei suoi strettissimi intrecci con l’agire razionale. Proprio qui si addensano le principali novità, che fanno di questo libro una delle letture più appassionanti in un campo – quello del rapporto tra cervello e coscienza – dove ancora moltissimo è da scoprire.
Ladri di Biblioteche
Consigli di lettura
Ottimo ragazzi !!! Dopo tanta qualità letteraria sono felice di leggere anche qualcosa di neuroscienze !
Grazie a tutti.
Paolo M.
Che spettacolo!!! 😀
Avanti così, ragazzi! 😀 😀
GRANDE! GRANDE! GRANDE!
Qualche libro di carattere scientifico non guasta, anzi.
Qualcuno ha “L’illusione di Dio” di Dawkins?
In rete ho trovato una copia in pdf in formato A4 e per questo non molto comodo da leggere sui tablet.
Offerta importante e libro imprenscindibile.
Buon titolo, ma troppi errori d’ortografia.
Vero. Ho eliminato tutte quelle E maiuscole accentate che disturbavano la lettura e altri errori usando Sigil. Ho anche ricostruito la copertina. Chi vuole può scaricarlo al seguente link:
https://www.dropbox.com/s/f02uxhh991drn2h/Damasio%2C%20A.%20R.%20-%20L%27errore%20di%20Cartesio%20-%20Adelphi_.epub
Grazie, se permetti aggiorno i file archivio con la tua versione.
Un’altra bella spazzolata agli errori (compresi i trat-tini), sistemate le didascalie alle immagini, risistemato un po’ il file (css compreso). Chicca: l’indice originale reso cliccabile. L’ho messo qui:
http://www.tusfiles.net/c965njmqkt5x
Scusa, perché usare dei “metodi” di condivisione file che installano sul pc un mucchio di spazzatura (spyware, maleware ecc.)?
Non è più semplice condividere un ink “puro” per il download?
Comunque grazie per l’ulteriore pulitura del file.
Scusate, non ho aggiunto la solita avvertenza (è da marzo che tocca fare questa “procedura”, pensavo che ormai fosse arci-noto…):
Se si scarica da TusFiles direttamente con il browser, rimuovere il segno di spunta che precede “Use our download manager and get recommended downloads” (eventualmente tradotto) prima di far clic sul pulsante verde “Download Now!” (oppure “Scarica ora!”; il pulsante più piccolo nel riquadro “Download”), altrimenti inviano un .exe invece del file giusto.
TusFiles ha da qualche giorno cambiato la sua pagina per il download, quindi ora l’avvertenza diventa:
Se si scarica da TusFiles direttamente con il browser, rimuovere il segno di spunta che precede “Use our download manager and get recommended downloads” prima di far clic sul pulsante rosso “Download File” (eventualmente tradotto in “Scarica File”; il pulsante più piccolo nel riquadro “Download”), altrimenti inviano un .exe invece del file giusto richiesto.