Influenzando ampiamente la prospettiva storica anche in Europa, la propaganda statunitense per decenni ha presentato la Seconda guerra mondiale in termini mitici: buoni contro cattivi, libertà e democrazia contro totalitarismo ed atrocità criminali. Zezima presenta questa guerra essenzialmente in termini economici: fu una lotta tra potenti per accaparrarsi materie prime, manodopera e monopoli commerciali. I colossi industriali statunitensi e la Germania nazista hanno avuto interessi in comune per decenni. Icone americane quali il pilota ed eroe Charles Lindbergh o l’industriale Henry Ford erano grandi simpatizzanti dei nazisti. Un invito a considerare quel periodo con uno sguardo imparziale, libero da attitudini scioviniste e retoriche.