Scrittore denso e seducente, non a caso circondato da un’aura mitica, Lowry volle scrivere, per sua stessa ammissione, una “Divina Commedia” ubriaca. La definizione resta calzante, perché “Sotto il vulcano” se da una parte è la storia, ambientata in Messico, di un alcolizzato perseguitato da un oscuro complesso di colpa e incapace di ristabilire un rapporto con la moglie, dall’altra si configura, grazie anche a una fitta rete di riferimenti e paralleli culturali, come un’allegoria moderna della redenzione, o meglio come “un’opera faustiana” (Max-Pol Fouchet). Pubblicato in prima edizione nel 1947, il libro viene riproposto in edizione speciale per i cinquant’anni di Giangiacomo Feltrinelli Editore.
bel libro
Bel libro!