Questo libro ricostruisce i processi politici e culturali che hanno condotto al trionfo su scala planetaria di un nuovo senso comune che, con il pretesto di garantire la sicurezza del cittadino, mira a risolvere in termini di repressione e ordine pubblico le problematiche sociali indotte dalla generalizzazione delle politiche neoliberiste. “Tolleranza zero” diventa così la formula che accompagna il passaggio dallo stato assistenziale allo stato penale, rinunciando a ogni funzione d’integrazione sociale delle classi subalterne. Questo libro si sofferma sulla nuova funzione che il carcere è chiamato a svolgere nella realtà statunitense. Uguale attenzione è data alla progressiva diffusione di quel modello anche nelle società europee.